La Presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter ha annunciato, nel corso di un'intervista a SRF, che la Svizzera si è unita ad altri 14 Paesi scelti dall'amministrazione Trump per colloqui speciali volti a risolvere il problema dei dazi statunitensi che turbano i mercati globali. Secondo un'intervista di SRF, i colloqui di Washington hanno dato soddisfazione alla Keller-Sutter, che ha partecipato a una conferenza del Fondo Monetario Internazionale e ha incontrato il Segretario del Tesoro americano Scott Bessent. Gli Stati Uniti intendono risolvere rapidamente le controversie tariffarie con questo particolare gruppo di nazioni, ha dichiarato la Keller-Sutter.
Durante la conferenza stampa di giovedì a Washington, Keller-Sutter ha confermato che la Svizzera fa parte del gruppo di 15 Paesi, ma non ha rivelato i nomi delle altre 14 nazioni. Secondo Keller-Sutter, le discussioni hanno ricevuto uno status "in qualche modo privilegiato", il che indica che le parti hanno compiuto uno sforzo speciale per risolvere le loro questioni. I dazi istituiti dal Presidente Donald Trump nell'ambito della sua politica commerciale hanno preso di mira le importazioni svizzere con un'aliquota del 31%, superiore a quella del 20% prevista per i prodotti dell'Unione Europea. Il recente blocco di alcuni dei piani tariffari più severi di Trump ha avvantaggiato la Svizzera, che non fa parte dell'UE a 27 nazioni.
I negoziati mirano a ridurre i danni economici causati dai dazi che hanno disturbato i mercati e le catene di approvvigionamento. Le prospettive positive di Keller-Sutter indicano che la Svizzera crede che verrà raggiunto un accordo commerciale che ridurrà la pressione sulle imprese svizzere di esportazione. La scelta strategica degli Stati Uniti di 15 Paesi dimostra il metodo mirato a ridurre le tensioni commerciali con i partner essenziali, ma l'identità poco chiara delle altre nazioni solleva dubbi sulla portata di questi colloqui. L'inclusione della Svizzera in questi colloqui dimostra la sua importanza economica mentre l'amministrazione Trump cerca soluzioni commerciali rapide per stabilizzare le relazioni.