Lunedì Qualcomm ha annunciato un accordo per l'acquisto dell'azienda britannica di semiconduttori Alphawave per circa 2,4 miliardi di dollari, segnando la sua ultima spinta ad espandersi nel mercato in rapida crescita dei data center AI. Le azioni di Alphawave hanno registrato un'impennata di oltre il 22%.
La mossa evidenzia una tendenza più ampia: Gli acquirenti statunitensi si stanno lanciando all'acquisto di aziende tecnologiche britanniche le cui valutazioni sono crollate a causa dell'incertezza economica. Alphawave progetta chip per la connettività ad alta velocità utilizzati nei data center, un'area che Qualcomm considera fondamentale per ridurre la sua dipendenza dal settore degli smartphone, dove la concorrenza si è intensificata.
Gli azionisti di Alphawave riceveranno 183 pence per azione, un premio di quasi il 96% rispetto al prezzo del titolo alla fine di marzo, prima che Qualcomm rendesse noto il suo interesse. Qualcomm ha presentato anche due offerte alternative per tutte le azioni, ma ha dichiarato che Alphawave intende raccomandare all'unanimità l'accordo in contanti.
L'acquisizione segue l'uscita di Alphawave da una joint venture cinese che aveva sollevato preoccupazioni a livello normativo. Gli analisti di Jefferies hanno dichiarato di non prevedere grossi ostacoli per l'operazione, data l'uscita di Alphawave dal business cinese.
"Alphawave ha sviluppato tecnologie di connettività cablata ad alta velocità e di calcolo che sono complementari alle nostre CPU ad alta efficienza energetica e ai core delle unità di elaborazione neurale", ha dichiarato Cristiano Amon, CEO di Qualcomm. Le azioni di Qualcomm sono salite di circa il 4% dopo l'annuncio, sottolineando la fiducia degli investitori nella sua più ampia strategia di intelligenza artificiale.