Paramount Global licenzierà il 3,5% del suo personale negli Stati Uniti, ampliando la riduzione della forza lavoro mentre l'azienda si confronta con il calo degli spettatori della TV via cavo e l'intensa concorrenza delle piattaforme di streaming.
I tagli sono stati comunicati ai dipendenti in una nota di martedì e potrebbero riguardare anche alcuni ruoli internazionali, secondo la nota dell'ufficio dei tre co-CEO della Paramount. I licenziamenti si aggiungono alla riduzione del 15% della forza lavoro annunciata lo scorso agosto. "Stiamo adottando misure dure ma necessarie per snellire ulteriormente la nostra organizzazione a partire da questa settimana", hanno dichiarato nella nota i co-CEO George Cheeks, Chris McCarthy e Brian Robbins.I licenziamenti arrivano mentre la Paramount sta preparando la sua prevista fusione da 8,4 miliardi di dollari con Skydance Media, anche se l'accordo deve ancora essere autorizzato dalle autorità. Le azioni della società sono state colpite dal cambiamento delle tendenze di consumo dei media, con l'erosione degli abbonamenti via cavo e il dominio di giganti dello streaming come Netflix. Paramount, che alla fine dell'anno scorso contava 18.600 dipendenti, è anche alle prese con una causa da 10 miliardi di dollari che il presidente Trump ha intentato contro CBS News, un'unità di Paramount, per un'intervista del 2024 all'allora vicepresidente Kamala Harris. Lo sconvolgimento generazionale del panorama mediatico non mostra segni di rallentamento.